Ecco le 7 finaliste del prestigioso premio Automobile dell’Anno 2023 (Car of the Year), da Bmw a Volvo. La competizione si fa serrata!
È partito ufficialmente il conto alla rovescia per l’assegnazione di uno dei premi più importanti del settore automotive, Car of The Year, con l’annuncio delle 7 finaliste destinate a giocarsi una sfida che si annuncia super serrata.
Da regolamento ciascuno dei 59 giurati che compongono la giuria di giornalisti specializzati di 22 Paesi europei, ha scelto in forma anonima la propria lista di finaliste.
L’elenco finale è il risultato delle 7 automobili più votate e le vetture scelte da oggi fino al giorno della finale, prevista per il 26 febbraio 2024 (alla vigilia del Salone dell’Automobile di Ginevra), dovranno convincere la giuria di essere le migliori automobile fra quelle lanciate nel 2023.
Le automobili sono le seguenti: BMW Serie 5/i5, BYD Seal, Kia EV9, Peugeot 3008, Renault Scénic e-Tech Electric, Toyota C-HR e Volvo EX30.
Tutte o quasi le vetture prescelte hanno un tratto comune: sono quasi tutte elettriche, alcune sono EV come Byd Seal, la Kia Ev9, la Renault Scenic e la Volvo EX30.
Altre prevedono una variante 100% elettrica come BMW i5 e la Peugeot 3008 che per ora è stata lanciata in modalità a batteria, ma verrà affianca come Bmw i5 e la Peugeot 3008 che per ora è stata lanciata in modalità a batteria, ma verrà affiancata da soluzione termiche. L’unica a non prevedere nessun tipo di soluzione a sola batteria è la nuova generazione della Toyota C-HR che è comunque plug-in.
Una considerazione da fare è che ad esclusione delle berline di BMW e BYD le altre vetture sono tutte dei Suv, a conferma che questa tipologia di auto resta il segmento più interessante del mercato europeo.
La BMW Serie 5/i5 ha convito i giurati per il suo elevato grado di tecnologia a bordo e per un design decisamente innovativo per una berlina di grandi dimensioni che se non è proprio l’ammiraglia della Casa di Monaco, la Serie 7 è più grande, le dimensioni di oltre 5 metri la pongono in quella fascia di vetture lusso di grande impatto.
Scorrendo la lista delle sette candidate notiamo che Kia si ripresenta nuovamente, ed è il terzo anno consecutivo, con una vettura BEV di grandi dimensioni dopo aver conquistato nel 2022 il premio con la EV6.
Tra le novità da registrare il primo ingresso tra le finaliste di una vettura di un brand cinese, la BYD Seal. BYD è il primo colosso dell’automotive cinese presente in Europa a entrare con una vettura nella prestigiosa rosa delle sette candidate a The Car of The Year.
La Seal è anche una vettura che ha conquistato i giurati per il suo livello qualitativo e tecnologico ed è una seria contendendo al primato di vendite della Tesla Model 3.
La Peugeot 3008 è la prima vettura di Stellantis realizzata sulla nuova piattaforma STLA Medium, quella dove nasceranno le nuove auto del gruppo di medie dimensioni con la possibilità di diverse alimentazioni, elettriche e ibride.
La Renault Scénic e-Tech Electric conferma la scelta del Gruppo francese capitanato da Luca de Meo di puntare molto sulle vetture a zero emissioni. Pensata per la famiglia come la Peugeot 3008 dispone di una batteria che permette una grande autonomia. I due modelli di Peugeot e Renault sono molto simili nella filosofia e, usando un termine calcistico, si marcano stretti.
Toyota C-HR invece conferma che per la Casa giapponese il motore endotermico è ancora una realtà su cui puntare anche se ovviamente hybrid e a breve anche hybrid plug-in.
La seconda generazione che, nella precedente versione dal 2016 è stato venduto in Italia in 90.000 esemplari, pur mantenendo delle caratteristiche simili ha una linea molto più dinamica e di chiara indole sportiva.
Ultima, solamente in ordine alfabetico, la Volvo EX30 ha conquistato i giurati per le sue qualità di guida e per l’autonomia di oltre 400 km il tutto con un prezzo molto simile a quello vetture con motori endotermici: si tratta di fatto della prima Volvo che nasce dalla nuova piattaforma per auto elettriche.
Anche quest’anno fra le sette non c’è nessun modello italiano: del resto la lista iniziale delle 28 papabili era prevista soltanto la Nuova Fiat 600e. Nel vagone delle escluse ci sono l’Honda ZR-V e Smart#1, ma anche la Hyundai Kona e la Volkswagen ID. 7.
Andando a ritroso nelle passate edizioni, quella di quest’anno sarà la 60esima e per trovare un’italiana vittoriosa dobbiamo fare un salto di oltre 10 anni: era il 2008 e a vincere il Car of the Year era stata la Fiat 500.
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