Auto elettriche, quanto costano le batterie?

Le auto elettriche sono la mobilità del futuro, ma le batterie sono la componente più costosa

Le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità privata. L’Unione europea ha in atto un piano per renderle gli unici modelli disponibili sul mercato entro il 2035 e l’unico sulle strade entro il 2050. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’aria delle città. Ma il costo principale di queste auto è la batteria, la componente più complessa. Quanto costa cambiarla? Vale la pena o se si rompe è meglio comprare una nuova auto?

Vantaggi e svantaggi delle auto elettriche

Secondo le direttive europee, tra poco più di un decennio le uniche auto nuove sul mercato saranno quelle elettriche. Nel giro di 15 anni da allora in strada non potranno più circolare auto a combustione. Una rivoluzione che preoccupa consumatori e produttori, ma che si è resa necessaria per la situazione ambientale e di inquinamento delle città.

Le auto elettriche sono molto diverse da quelle a combustione. La componentistica è uno degli aspetti più diversi. Non avendo nessun bisogno di carburante, sono prive di serbatoio e di motore a scoppio. Questo libera molto spazio nei vani anteriore e posteriore. Inoltre, proprio perché i motori elettrici sono molto più semplici di quelli a combustione, i costi di manutenzione si riducono drasticamente per quanto riguarda la parte meccanica.

Parcheggio per auto elettrice
Unsplash @ Michael Marais | realmotors.it

Anche la guida cambia molto tra un’auto elettrica e una a combustione. Le nuove auto elettriche sono prive di marce e hanno un’accelerazione molto migliore rispetto a quelle con motori a scoppio. Questo perché la trasmissione della potenza dell’elettricità è molto più immediata rispetto a quanto possano garantire le componenti meccaniche di un’auto a combustione,.

L’assenza di motore significa anche nessun rumore se non quello delle ruote sull’asfalto. Quest’ultimo in realtà sopra i 30 km/h rappresenta il grosso dell’inquinamento acustico causato da un’auto, ma in città l’assenza di rumore della combustione e dei pistoni potrebbe migliorare la qualità di vita degli abitanti.

La silenziosità delle auto elettriche genera però anche alcuni dubbi. In primo luogo sulla sicurezza per i pedoni che, abituati a sentire un’auto che si avvicina, potrebbero non prestare l’adeguata attenzione rischiando un incidente. Poi per gli appassionati spesso il rumore del motore in fase di accelerazione rappresenta una caratteristica importante per scegliere la propria auto.

Quanto costano le batterie

La grossa differenza tra auto elettriche e a combustione è la batteria. Le auto elettriche sono dotate di sistemi di immagazzinamento dell’energia elettrica molto complessi, che possono garantire centinaia di chilometri di autonomia. Sono però anche una parte considerevole del peso e soprattutto del prezzo dell’ateo stessa. Le più piccole costano tra i 4 e i 6 mila euro. Le più grosse anche dieci volte tanto, fino a 40 mila euro.

Le ragioni per questo prezzo altissimo sono due. La prima sono i materiali utilizzati nella loro creazione. Si tratta soprattutto di litio e cobalto, molto rari e difficili da estrarre. L’aumento di domanda ha poi fatto alzare di molto il prezzo di queste materie prime e generato una caccia alle miniere, anche in Italia.

Poi c’è la manifattura. Non solo le auto elettriche hanno batterie composte da materiali rari, ma costruire una batteria al litio richiede un alto livello di specializzazione della manodopera e impianti avanzati. Per migliorare questa situazione l’Unione europea, il cui territorio non è ricco di litio e cobalto, ha dato vita a una filiera del riciclo delle batterie, che permette di estrarli da quelle esaurite.

Ricarica per auto elettrica
Unsplash @ Oxana Melis | realmotors.it

L’alto costo delle batterie però significa anche che, quando queste smettono di essere efficienti, diventa sempre più conveniente cambiare l’auto piuttosto che sostituirle. Il calo di prestazioni della batteria inoltre influisce sull’autonomia dell’auto, esattamente come accade per altri dispositivi alimentati al litio come gli smartphone.

Gestione cookie