Se lo strumento di sicurezza stradale e limite di velocità spesso ci coglie di sorpresa, causando fastidi inquantificabili, se non tramite le multe che ne derivano, in Liguria una curiosa forma di street art sta venendo in aiuto
In provincia di Imperia c’è un writer che, con scritte e disegni creativi sull’asfalto, segnala l’imminente presenza degli autovelox.
Delle scritte “autovelox” a cavallo tra le due corsie di marcia e un disegno di un alieno con la bocca aperta: sono questi i segnali tramite la quale un writer in provincia di Imperia avvisa gli utenti della strada della presenza di dispositivi autovelox.
In barba a tutti coloro che ancora pensano che l’arte non abbia un ruolo sociale fondamentale, oggi parliamo del curioso writer presumibilmente ligure, paladino di tutti gli automobilisti che si vogliono godere il meraviglioso litorale dei fiori e delle Cinque Terre.
Nel contesto dell’arte urbana e di strada, il termine “writer” si riferisce a un artista specializzato nella creazione di graffiti o di street art. Noti anche come “graffiti writers”, tali figure lavorano spesso sotto uno pseudonimo o un nome d’arte (conosciuto come tag) e operano principalmente su muri, superfici pubbliche o in spazi formalmente dedicati alla street art.
I writers di graffiti si distinguono per le loro abilità nel manipolare lettere, forme, colori e stili unici. Solitamente, esprimono la propria creatività attraverso l’uso di tecniche come il lettering, l’ombreggiatura, i caratteri stilizzati e altre forme di disegno che possono includere personaggi, simboli o immagini astratte.
Questi artisti spesso sviluppano e raffinano uno stile riconoscibile e distintivo, e talvolta sono coinvolti in crew o gruppi di graffiti writers con cui condividono idee, stili e tecniche. Molti di loro si dedicano a decorare spazi pubblici, ma alcuni sono anche attivi nel mondo dell’arte contemporanea, esponendo in gallerie e partecipando a mostre.
I writers rappresentano una parte significativa della cultura urbana e dell’arte di strada, portando avanti un’arte spesso considerata controversa ma che ha avuto un impatto significativo sul panorama artistico contemporaneo, e che soprattutto continua ad averlo nel terzo millennio.
I primi graffiti del writer in questione sono stati avvistati solo a Bordighera, ma poi ne sono stati notati altri presso i due ingressi di Sanremo, dove recentemente sono stati installati nuovi dispositivi del controllo della velocità.
Nel 2023, sono stati parecchi gli autovelox, ma anche i semafori intelligenti che registrano chi passa col rosso, installati lungo le principali arterie della provincia di Imperia. In alcuni casi hanno scatenato polemiche, non solo perché gli impianti vengono gestiti dal privato per conto del Comune o della Provincia, generando quindi un doppio guadagno, ma anche per il limite di velocità considerato troppo basso rispetto alla qualità del tracciato.
Non a caso, sono stati presentati diversi ricorsi e, nel caso dell’autovelox presente sulla statale 20 a Ventimiglia, il sindaco Flavio Di Muro ha chiesto ad Anas di portare il limite a 70 chilometri all’ora invece che i 50 auttuali.
Tutto è iniziato nei mesi scorsi sull’Aurelia, a Bordighera, nei pressi del dispositivo di zona Giunchetto mentre in questi giorni il writer è entrato in azione nei due ingressi di Sanremo, dove negli ultimi mesi sono stati installati altri due velox: uno vicino a Capo Nero e l’altro sul rettilineo dei Tre Ponti, in corso Mazzini.
La scritta “autovelox”, che abbraccia le due corsie di marcia, è seguita da un volto da alieno disegnato a bocca aperta a segnalare il pericolo.
Come spesso accade con questo tipo di artisti, non si sa ancora quale sia il volto dietro a queste curiose opere. Ciò che però è sicuro è che sia già amatissimo, o amatissima dai cittadini.
Anzi, potremmo azzardare a chiamare l’artista di strada un “eroe” degli automobilisti, perché grazie alle sue opere di segnalazione chi è alla guida può mettersi in salvo dalle multe.
La street art urbana in Italia è molto varia e interessante. Ci sono molte opere d’arte a cielo aperto che cambiano e arricchiscono i paesaggi urbani, rendendoli unici. Secondo una guida di Polaris Editore, “Street Art in Italia. Viaggio fra luoghi e persone”, ci sono oltre 500 opere, 58 destinazioni e almeno 17 regioni in cui la street art è stata mappata.
Le opere di street art in Italia sono realizzate con diverse tecniche, tra cui il muralismo urbano, la stencil art, la poster art, la yarn bombing e la mosaic art.
Nel caso foste interessati a scoprire di più riguardo a questa curiosa e travolgente forma d’arte in Italia, il consiglio è quello di dare un’occhiata alla guida “Street Art in Italia. Viaggio fra luoghi e persone” di Anna Fornaciari e Anastasia Fontanesi.
O, semplicemente, vi invitiamo a perdervi nei dettagli, mai scontati, delle vie e viuzze del nostro fantastico Paese, in cui l’arte trova sempre i suoi spazi e i suoi momenti di gloria.
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