Palazzo Marino ha distribuito agli agenti della Polizia Locale diecimila verbali con il numero di conto corrente sbagliato
Gaffe per il Comune di Milano e la Polizia Locale. Nelle scorse ore sono stati consegnati agli agenti ben 10mila verbali, contenuti in mille blocchetti, ma con un grave errore: il numero di conto corrente per pagare le sanzioni risultava sbagliato.
Amilcare Tosoni, segretario Cisl Funzione Pubblica di Milano, ha dichiarato: “Sono stati consegnati ai vigili questi 10.000 verbali per contestare le violazioni del codice della strada, ma ci hanno segnalato che hanno allegato il bollettino postale con un numero di conto corrente sbagliato. Così il cittadino che riceve la multa si trova un numero errato a cui pagare la sanzione, a meno che il vigile non lo corregga al momento con la penna, cosa che è stata suggerita ai colleghi per ovviare all’errore. Ma così il cittadino potrebbe anche avere dei sospetti. Se invece le persone pagheranno la multa a quel conto corrente si vedranno recapitare un verbale raddoppiato perché il loro pagamento non andrà a buon fine”.
“Da approfondimenti sembra che il Comando si sia accorto per tempo dell’errore e nessun cittadino abbia pagato versando su un conto corrente sbagliato – ha aggiunto il segretario della Fp Cgil del Comune, Giovanni Molisse -. Come Fp Cgil ci auguriamo che ciò corrisponda al vero. I calendari sbagliati ci avevano fatto fare un sorriso amaro, ma questa questione, invece, ci fa preoccupare perché stiamo parlando delle ‘tasche’ dei cittadini milanesi”.
Sempre a Milano, infatti, prima delle festività natalizie la Polizia Locale ha regalato 5mila calendari per il 2024 con i giorni sbagliati. Nello specifico sono stati stampati con 30 giorni a dicembre e 31 a novembre. A far notare l’errore era stato proprio il segretario Molisse: “Nessuna colpa al personale comandato a fare queste attività – aveva scritto in una nota con a corredo le foto del calendario – perché l’errore è sempre possibile però la superficialità con cui dall’alto del Comando vengono gestite anche queste piccole cose lascia veramente allibiti”.
“Leggo basito che il segretario della Fp Cgil ha fatto notare che nei 5.000 calendari del 2024 della Polizia Locale il mese di novembre è risultato essere di 31 giorni mentre quello di dicembre di 30″ aveva commentato il deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato, esortando il sindaco Giuseppe Sala e il comandante della Polizia Locale Marco Ciacci “che sono i primi responsabili di questo ennesimo spreco di denaro pubblico dei contribuenti, ad assumersi le loro responsabilità.
Ma se al Comando di piazza Beccaria, non sono nemmeno in grado di stabilire quanti giorni hanno i 12 mesi dell’anno (stiamo parlando davvero di cose basilari e semplici), come possono garantire la sicurezza di tutti i milanesi? Infatti, prova ne è, il fatto che siamo la città più pericolosa d’Italia, dove si verifica il più alto numero di rapine in pubblica via e solamente negli ultimi 4 anni, in città c’è stato un +50% di reati”.
Tornando alle multe, “i 10.000 verbali – ha concluso Molisse – non sono stati mandati al macero, ma è stata data dal Comando, a quanto ci risulta, disposizione di correggere a penna: siamo allibiti e ci chiediamo se le correzioni a penna verranno accettate dagli uffici postali?”.
Dal Comando di polizia locale, però, è giunta rassicurazione: i bollettini sono stati bloccati, quindi i cittadini non li riceveranno e non sarà necessario apportare correzioni a penna. Nessun cittadino, hanno assicurato, ha pagato la multa, versando su un conto corrente sbagliato.